Da circa 20 anni faccio formazione sulle nuove tecnologie, provando ad aiutare quegli insegnanti che, con fatica e dedizione, cercano una loro strada alla didattica digitale. In questi giorni ho ricevuto molti messaggi di colleghi che insegnano in scuole chiuse forzatamente per l’emergenza sanitaria e che si sentono precipitati in una sorta di limbo didattico; mi chiedono consigli pratici e immediatamente spendibili, come fa Lia in questo messaggio:

Ho letto di bellissime scuole già attrezzate per la didattica a distanza, di docenti sperimentatori che animano progetti  d’avanguardia e che hanno subito messo in atto progetti di didattica online. Ma nella mia scuola la situazione è diversa ed io non mi sento in grado di avviare in breve tempo e da sola questo tipo di didattica. Tutti i giorni però uso il registro elettronico didUP della Argo e ti domando se in questa emergenza può essermi utile per lo scopo.

A Lia, così come ad altre colleghe e altri colleghi che mi hanno inviato richieste simili, rispondo che non è necessario elaborare progetti complessi di didattica a distanza, che richiedono tempo e attenta programmazione. Si parta piuttosto da alcune funzioni molto utili già proposte da Argo didUP e Argo ScuolaNext:

  1. In Argo didUP la sezione BACHECA, in modo semplice e diretto, è già uno strumento di didattica a distanza utilissimo per inviare agli studenti delle proprie classi: istruzioni, documenti, schede, esercizi, immagini, file da Google Drive, link a siti e video, ecc.. La Argo ha approntato un breve tutorial che trovate a questa pagina.

     

     

  2. In Argo ScuolaNext la funzione Condivisione Documenti consente di svolgere le stesse operazioni di invio materiali e link agli studenti, ma in più consente la possibilità di ricevere compiti svolti dagli alunni. Anche per questa preziosa funzione la Argo ha approntato un utile guida, che trovate a questa pagina

Un’altra emergenza è quella comunicativa: farsi vedere, farsi ascoltare, spiegare a viva voce particolari istruzioni didattiche, sostenere e motivare a distanza i propri studenti. Anche per questa necessità è possibile utilizzare uno strumento semplice ed immediato, ma ne parleremo in altro articolo. 

prof. Carmelo Ialacqua
(docente scuole superiori, formatore)

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